sabato 16 novembre 2013

Capitolo XXX.

Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il «Paese dei balocchi».

Tutti noi abbiamo avuto un amichetto cattivo. Io non mi posso esimere dall’averlo fatto! Era il Maggi. Era un’età in cui i nomi non esistevano, ma solo il cognome! Oddio, chiamarla amicizia era una cosa strana. In realtà passavamo diversi pomeriggi, dopo aver studiato, insieme a passeggiare per le vie delle Cure, il quartiere dove abitavo. Era di poche parole, e gli piaceva soprattutto che gli raccontassi i miei sogni, la mia vita di tutti i giorni. Erano le cose che lui non poteva vivere con la sua famiglia sconquassata. E non parlava mai di sè, e soprattutto, non mi ha mai coinvolto nella sua vita. Il suo desiderio era andare nel “paese dei balocchi” che non era lo stesso che io avevo nella mia testa. Il suo era fatto di polvere bianca, che piano piano, se lo prese e se lo portò via qualche anno più tardi. Proprio come il Lucignolo di Pinocchio… che pianse solo quando ormai non c’era più niente da fare. Ma io lo ricordo solo come un “amico” che ascoltava…. ascoltava e non viveva, e poi… non visse più!
Questo capitolo è tutto per lui!

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