lunedì 16 dicembre 2013

Se ne avessi avuto il coraggio

Se ne avessi avuto il coraggio,
te l’avrei detto,
non una, ma cento,
centomila, un milione di volte.
Poi ti avrei presa per mano,
se ne avessi avuto il coraggio,
e sarei volato via con te,
lontano.

Se ne avessi avuto il coraggio
ti avrei ritratta ogni giorno,
cercando toni e colori
nel tempo che passava.
Tratteggiando, sfumando,
cercando una luce
che brillava.

Se ne avessi avuto il coraggio
ti avrei regalato il più bel fiore del mondo.
Avrei cercato in ogni luogo,
il posto magico dove farti riposare.
Avrei voluto, sognato,
anelato, ogni singolo momento.

Se ne avessi avuto il coraggio
non ci sarebbe stato nessun treno
incapace di percorrere
le nostre infinite distante.
E, rotaia dopo rotaia,
sarebbe stato possibile incontrarti.

Ma il coraggio non c’è stato,
e il rimpianto, ha radicato ferocemente
nel terreno soffice del tempo.
E così, silenziosamente, sognando.
Fantastico...
ciò che sarebbe stato,
se il coraggio l’avessi avuto.

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