giovedì 7 giugno 2012

Il Gran Ballo

Ecco, questo è il mio tipico approccio ad un quadro. Anni fa mi venne in mente quest'idea. Non so come ne dome, ma di sicuro fu buttata giù sul mio inseparabile blocco sotto un ombrellone nell'incasinata spiaggia di Cesenatico. Quando mi viene un'ispirazione, non sto più nella pelle, finché non realizzo l'opera. Ma a quel disegno mancava un piccolo dettaglio: La bambola. Non so come, ma avevo un'idea ben precisa in testa, ma non riuscivo a realizzarla. Cominciò così una lunga ricerca, per trovare il soggetto giusto. Dapprima su internet, cercando tutte le bambole possibili e inimmaginabili, ma niente da fare. Quella che avevo in testa non c'era! Iniziai così il tentativo mercatini antiquari! Ne avrò girati una trentina. Ma niente, nemmeno lì. Intanto sono passati un paio d'anni, e la ricerca continuava e tanti schizzi fatti senza che nessuno mi soddisfacesse. Io avevo quella bambola in testa e se non la trovavo il quadro non l'avrei fatto. 
Una mattina, dopo che era saltata la corrente, andai a rimettere la sveglia in camera di mia mamma e, proprio accanto alla sveglia, sul comodino c'era quella bambola. Ci sarò entrato decine di volte senza mai guardarci.... e lì, era sempre stata.
Sempre sotto gli occhi, e forse, il fato, non voleva che la dipingessi, probabilmente. Ma quella mattina aveva deciso che era giunto il momento.
E così lo dipinsi, velocemente... si fa per dire!

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