venerdì 6 luglio 2012

L'arcobaleno














Aspettando che passi la pioggia,
capita a volte di guardare le nuvole
che, allontanandosi,
lasciano in dono,
mentre il sole ci fa capolino,
un colorato arco di  luce.

Iride splendido
che invoglia a inseguirlo,
correndo follemente e raggiungerlo
e così trovarne l’origine,
e poi, ingenuamente, provare a rubarlo,
e come un gioiello,
fartene dono!
Con il suo rosso ci colorerei le tue labbra
per farle splendenti più di quel che già sono.



L’arancio lo trasformerei in un velo
per farci un vestito,
che ti renda infinitamente più bella.

Col giallo illuminerei il tuo incarnato,
per farlo di un caldo brillante
e renderlo come il sole splendente.

Col verde farei invece un bel prato
dove poggiare il tuo dolce cammino
e colorarne così i tuoi stanchi passi.

Coll’indaco colorerei invece i tuoi occhi,
come un ombretto splendente e lucente
per renderli due gemme preziose

Poi col blu ti farei un bel fiocco,

per legarti i tuoi lunghi capelli,
e avvolgerli in una treccia di luce..

Infine col violetto una bella ghirlanda
di viole per cingerti il capo
a mo’ di corona regale.

Ma non c’è colore che basti,
ch’io possa usare,
comprare o rubare.
né gioiello,
né oro,
né niente....
per cambiare la semplicità del tuo mondo
del tuo essere donna,
del tuo essere viva.

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