venerdì 8 marzo 2013

Capitolo IX.

Pinocchio vende l’Abbecedario per andare a vedere il teatrino dei burattini.

Il tetro dei burattini... e quanti burattini ho visto nella mia vita. Mi sono passati accanto chiamandoli, talvolta amici, talvolta parenti. Tutti ligi al dovere, alle regole, alle convenzioni. Sempre pronti a lasciarsi indirizzare dalla massa. Esponendo opinioni che nascevano, non dalla loro testa, ma da quella di altri. E i loro fili, che tante volte ho cercato di convincerli a tagliarli... ma niente. La paura per loro, di tagliare quel cordone ombelicale che li teneva ancorati al sistema era insormontabile. Peccato vederli ora passare nei loro macchinoni e con mogli zoccole al seguito. Mi fanno pena!
Ma il teatro dei burattini, mi ricorda anche un fatto avvenuto tantissimo tempo fa. E’ uno dei miei primi ricordi. Avevo circa 4 o 5 anni e facemmo una gita a Roma con nonni e genitori. Per farmi contento mi portarono allo zoo di villa Borghese. Quello che mi colpi, non furono certo gli animali. Mi portavano spesso allo zoo delle Cascine a Firenze, soprattutto il lunedì mattina, quando mio padre non lavorava. Lì c’era un piccolo teatro dei burattini! Rimasi folgorato! Ma quello che mi colpì maggiormente, fu quello che successe mentre guardavo lo spettacolo.
Tutto preso da Arlecchino e Pulcinella che se le davano di santa ragione avevo iniziato un’esplorazione profonda delle cavità nasali, cosa che non passò assolutamente inosservata ai miei genitori, che si arrabbiarono non poco. Devo dire, così mi raccontano, che era un mio brutto viziaccio. Li accanto c’era un Custode dello Zoo che stava, credo di ricordare, spazzando: vedendo quella scena mi disse con voce perentoria; “Se non ti levi le dita dar naso te faccio magnà dall’orso!” e si girò verso la gabbia dietro di lui, rivelando un enorme orso marrone!
Rimasi pietrificato... ho ancora una foto di quei momenti a testimonianza di quell’attimo terrificante.
Ebbene... è inutile stare qui a raccontarlo, ma le dita, nel naso, non le misi più!

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