Quand’ero piccolo
mi sedevo sul bagnasciuga
della spiaggia a Torre del Lago.
Guardavo l’orizzonte e sognavo.
Chissà cosa c’era al di la del mare.
Guardavo l’orizzonte
e sognavo mondi incantati,
vedevo città fantastiche,
alberi che toccavano il cielo.
Mi perdevo nel fantasticare.
Quei sogni mi hanno accompagnato
sorridendo, al loro ricordo,
ma cullando il pensiero
della mia giovinezza.
Oggi, 5 giugno 2011
Finalmente dopo un lungo viaggio
ero arrivato dall’altra parte del mare,
e sedendomi sul bagnasciuga
Guardavo l’orizzonte sorridendo.
Sapevo cosa c’era al di la del mare.
C’era la mia vita, il mio mondo,
i miei sogni e miei ricordi,
le mie cadute e le mie vittore,
l’amore, la passione, la mia arte.
Dall’altra parte del mare c’èra solo il sogno.
Cambiando prospettiva
lo puoi toccare con mano.
Lo accarezzi, lo vivi, lo senti.
Anche se l’orizzonte ci unisce e ci divide.
Maurizio
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