Arrivano in tuo soccorso dal mare.
In lontananza le puoi anche vedere.
Nei giorni, quando l’aria calda ti toglie il respiro
loro stendono quel velo sottile fra te
e l’implacabile sole
e ne attenuano la sua forza.
Ti fanno respirare.
Poi si inquietano,
diventano rumorose,
s’anneriscono,
si scontrano,
litigano,
e poi, come i bimbi
piangono.
E il loro pianto ti rinfresca,
purifica l’aria,
feconda la terra.
Tutto rinasce,
tutto si quieta.
Poi finalmente se ne vanno.
Vanno un po’ più in la
a portare in altri luoghi
il necessario refrigerio.
Maurizio
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