sabato 24 dicembre 2011

Trame Africane

Piccoli pazienti dell'ospedale di Kiirua


















Stamattina ho ricevuto la bellissima mail di Pasquale, e sono rimasto senza parole vedendo le foto del lavoro fatto all'ospedale di Kiirua. C'è anche la foto della stanza con la targa mia e di Carla, che non meritiamo assolutamente, anche perché tutto è stato fatto grazie a chi ha comprato le mie carte, a tutti i collaboratori di Trame Africane, a chi ha comprato le mie stampe, ha chi ha partecipato (anche perdendo!) alle aste e alle lotterie per i miei quadri, e Ciro e Grazia che sono, fin dall'inizio, le mie "spalle". Non credo di meritare tanto, ma comunque è il più bel regalo di Natale che potessi avere. E lo voglio condividere per tutti noi. Soprattutto per ribadire che con poco, e non esagero dicendo poco, si possono fare miracoli come questo. Se penso che con due strisciate di matita e due spruzzate di colore si avvera tutto questo.... è pura magia!
Auguri ancora!

L'ospedale
Questo non è un vanto, ma un onore da condividere con tutti voi!


Questa me la stampo e me la metto in cornice, soprattutto per
ricordarmi, nei giorni bui, quanto si può fare con poco!

Vista dell'ospedale

Un giorno, giuro, costringo Pasquale a raccontare la prima notte
passata all'ospedale e la nascita del primo bambino con
parto cesareo (se l'ospedale era ancora chiuso, la mamma e
il bimbo sarebbero morti inesorabilmente!)

Il bimbetto

Le cure!

La sala visite pediatriche

La sala d'attesa dell'ospedale

Pasquale..... il "cuore" di tutto!
(Senza dimenticarmi Armando, Angela e tutti gli altri...)
I Laboratori: Quando, con poco, si possono fare miracoli!



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