domenica 6 maggio 2012

Il tempo che passa





















Come sarebbe stato bello poterti abbracciare,
Stringerti forte e assaporarti il profumo.
E come sarebbe stato bello accarezzarti
e sfiorarti amabilmente la pelle.
Svegliarti ogni mattina con un bacio
e una tazzina  di nero caffè.
Sarebbe stato bello lo scorrer del tempo,
vedere il tuo volto e il tuo corpo cambiare.
Vederti creare la vita ed i sogni.
Invecchiare pian piano e baciare
ogni tua più piccola ruga,
trofeo inconsapevole di ogni giorno vissuto.
Guardarti negli occhi e sognare.
Vederci le stelle  e parlare, parlare, parlare.
Ma alla fine rimane solo e soltanto una stella,
A sigillo di amore stupendo,
per quello che non è successo,
e per quello che è stato e per quel che sarà.


Maurizio

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