mercoledì 22 gennaio 2014

Capitolo XXXIV.

Pinocchio, gettato in mare, è mangiato dai pesci e ritorna ad essere un burattino come prima: ma mentre nuota per salvarsi, è ingojato dal terribile Pesce-cane.

E Pesce-cane fu! Anzi balena; no! Pesce-cane e basta. E’ un continuo sentirmi parlare della balena. Non ne posso più. Fin da piccolo è stato un continuo, sfiancante, terribile asserire: Pinocchio è stato ingoiato da una balena! Ma dove?, ma quando mai? Pinocchio fu ingoiato dal Pesce-cane e basta! All’epoca del Collodi era considerato, non solo il più feroce, ma anche il più grande! In effetti lo squalo balena è in realtà gigantesco. Ma veniamo a noi, mi fa sorridere pensare che il Collodi per pesce-cane si ispirasse ad un tenore (fallito) napoletano. Diventato poi uno strozzino famoso a Firenze, fu apostrofato a più riprese dal Collodi come un vero, terribile, Pesce-cane.
Ricordo che tanto tempo fa, in Piazza Beccaria c’era un cinema-teatro, la, dove ore c’è l’Archivio di Stato, e, non so per quale occasione, fu portato dentro proprio un “terribile” squalo-balena imbalsamato. Ricordo che era un lunedì sera ed un parente del mio babbo facendo il bigliettaio, ci fece entrare subito dopo la chiusura. Trovarmi li davanti, nell’atrio lungo e buio, con quella boccaccia spalancata mi fece una paura terribile e me lo sognai per mesi! E ancora oggi ogni tanto ci ripenso… sorridendo, certo, ma quel brivido provato me lo ricordo ancora.Quindi, quella bocca spalancata, poteva poi non finire nel mio disegno? Ma certo che no!

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