domenica 27 gennaio 2013

Capitolo IV.

La storia di Pinocchio col Grillo-parlante, dove si vede come i ragazzi cattivi  hanno a noja  di sentirsi correggere da chi ne sa piú di loro.


Questo è proprio un capitolo speciale per me. E’ quello del Grillo-parlante.
Beh.. chi mi conosce bene sa che accanto a me vive da sempre un Grillo, che mi salta e mi corre intorno. Va su e giù per la casa con una velocità supersonica. Un po’ di qua, un po’ di la, non sta mai fermo e saltella intorno e sulla mia vita. Poi anche, e soprattutto, parlante... La parola è la sua specialità tanto che, un bel giorno le sue parole decise di metterle per scritto.... e che belle parole! E’ la colonna sonora della mia vita.
Senza questo Grillo probabilmente, anzi, sicuramente, tutta la mia arte e il mio mondo non sarebbero potuti esistere. E’ il mio Grillo che nei momenti più difficile della vita mi ha spronato a insistere, sia nei momenti di crisi che quelli di poca creatività. Si è preso l’onore di sopportare un artista, e non è poco! Non immaginate quanto. E poi soprattutto mi ha aiutato a cercare la strada giusta mettendosi tutto sopra le sue piccole spalle. L’affetto che mi ha elargito a man bassa, il coinvolgersi e consigliare, è stato il mio bagaglio più grande nel mio viaggio nella pittura.
Ma soprattutto e, principalmente, è stato sempre accanto nella mia vita quotidiana, tanto che con quel Grillo... ci siamo sposati!

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